Torna l’Amazon Prime Day: dalle 12 di oggi e per le prossime 36 ore sarà possibile acquistare sull’e-commerce del colosso americano oltre 1 milione di prodotti a prezzi speciali… e Amazon ha pensato bene di regalarvi un assistente per restare sul pezzo!
Attenzione però, l’evento è dedicato solo ai clienti in possesso dell’abbonamento Amazon Prime che permette di beneficiare di alcuni vantaggi come la spedizione gratuita su ogni ordine (indipendentemente dall'entità del carrello), la consegna -ove possibile- in 24 ore lavorative e l’accesso anticipato ad alcune offerte speciali.
Ma torniamo all'evento per il quale in moltissimi stanno contando le ore da giorni! Sconti pazzi su migliaia di prodotti delle più diverse categorie merceologiche e che allo scadere del tempo promozionale dedicato torneranno al loro prezzo di listino! Cosa si intende per tempo promozionale dedicato? Chiariamolo subito, le offerte sono a tempo: ci sono quelle che durano pochi minuti e altre di cui è possibile approfittare per qualche ora; alcune partono subito, altre nel corso della giornata (e mezza).
Certo sarebbe un peccato perdere l’offerta giusta. Non credi? Bene, sappi che hai due strade: passare 36 ore no stop davanti al PC con la speranza di acchiappare qualcosa di buono o affidarti ad Amazon Assistant!
Cos'è Amazon Assistant?
Amazon Assistant è il tuo assistente di fiducia, quello che ti permette di essere sempre aggiornato sulle notizie interessanti, anche se sei impegnato a fare altro, e che se attivato dalle ore 07.00 del 03 luglio 2018 alle ore 11.59 del 16 luglio 2018 ti regala anche uno sconto di 10€ da spendere fino al 23 luglio, ma solo sugli ordini effettuati tramite PC!
Mica male, un sistema di notifica che in occasione dell’Amazon Prime Day può rivelarsi vincente perché ti permette di ricevere degli alert sulle offerte disponibili in tempo reale e quelle in programmazione.
Bellissimo! Ma a quale prezzo?
Se ragioniamo in termini di euro, nessuno.
Quanto costa Amazon Assistant?
Amazon Assistant è un servizio gratuito… all'apparenza! Perché nessuno ti regala nulla, soprattutto sul web!
Aderendo ad Amazon Assistant infatti darai il permesso immediato al colosso americano di aprire una finestra sulla tua privacy, di leggere e/o modificare informazioni di non poco conto come:
Tutto ciò che serve per capire i gusti, gli intenti di ricerca e quelli che potrebbero essere i bisogni e/o desideri di ogni utente.
Colosso curioso…
Avete mai sentito parlare di UX (User Experience)? Quante volte navigando tra le pagine dei siti web avete imprecato per un percorso troppo lungo e macchinoso di un’operazione che poteva essere semplice e immediata, finendo per rinunciare e addirittura spegnere il pc. Quante volte vi siete persi nel labirinto di un sito web mentre stavate cercando qualcosa, senza riuscire ad andare avanti o tornare indietro. E magari avete pensato che la colpa fosse vostra, della vostra poca confidenza con gli strumenti informatici.
Oggi parliamo di social. Oggi parliamo di Twitter. Sì, perché non ci sono solo i siti web, le campagne di advertising e la SEO ad influenzare il successo di un’azienda sul web. Terreno fertile si trova anche nei social network, lì dove milioni di utenti circolano e sostano durante la giornata il più delle volte per svago. Ed è proprio lì che è possibile intercettare i bisogni dei consumatori 2.0, quelli dal web facile che ormai hanno abbandonato l’idea di prendere l’auto e fare un giro in negozio per guardare negli occhi il commesso dispensatore di buoni consigli.
Lo abbiamo detto tante volte, il web è uno strumento capace di allargare gli orizzonti di ogni tipo di business se fatto nel modo corretto e se sei un imprenditore che vuole emergere, espandersi e consolidare la sua posizione, non puoi ignorarlo perché oltre a non guadagnare… perdi!
Partiamo subito dall'inizio, partiamo con il dire cos'è una landing page. Una landing page è una pagina web, letteralmente pagina di atterraggio, progettata per rispondere in modo efficace ai bisogni di un target.
Il mondo dei social network non è solo svago, pettegolezzo e condivisione virale. Se usati in una corretta strategia di social marketing, per la tua azienda possono diventare terreno fertile di nuove opportunità .
Hai mai sentito parlare di parole chiave? Sono le più famose, in inglese, Keywords… e non sono altro che le parole che digitiamo su Google quando vogliamo trovare delle risposte alle nostre domande, informazioni su un determinato argomento o prodotto/servizio.
Oggi parliamo di Brand Awereness una parolina che fa parte del dizionario di base della lingua del web marketing e che è altrettanto importante quanto le più comuni SEO, Google Adwords, Social Media, User Experience e User Design.
Hai presente il passaparola? Non il giochino ma il diffondersi dello stato di soddisfazione, o insoddisfazione, di una certa esperienza sotto forma di consiglio… Ecco, quando pensi alla brand reputation pensa al passaparola.
C’è chi non lo prende in considerazione e chi, invece, ne approfitta ogni 3x2. Ci sono anche quelli che lo usano nel modo giusto, strategico, perché ne hanno capito perfettamente la funzione. Stiamo parlando dell’hashtag, la famosa etichetta che fino a poco tempo fa spopolava solo tra gli utenti di Twitter…
Sono ormai lontani i tempi in cui il ragioniere era costretto, carta e penna alla mano, ad aprire e chiudere mastrini contabili per la partita doppia; a protocollare preventivi, ordini e fatture su registri cartacei; a catalogare clienti e fornitori in pesanti faldoni.
Quant'è importante avere un sito web aziendale al giorno d’oggi lo sappiamo già . E se fai parte della piccolissima percentuale che ancora non lo sa – o finge di non saperlo - bastano poche parole per riassumere il concetto: tu non esisti, la tua azienda non esiste. Sul web, ovvio… ma oggi, nel 2018, il web è la piazza principale del mercato.
Molte volte sentiamo parlare - in modo errato - di SEO e SEM, come se l’uno escludesse l’altro. E invece no, perché la SEO non è altro che una delle attività della SEM.
Abbiamo già dato una definizione di e-mail marketing e spiegato a grandi linee quali sono gli step principali per integrarla in una strategia di web marketing di successo. Ora passiamo ai vantaggi che questo strumento porta con sé.
Sentiamo parlare di SEO - Search Engine Optimization - ovunque, della sua importanza nelle strategie di web marketing di un’azienda che mira a farsi spazio nel mercato del web; sappiamo che consiste nell'ottimizzazione di un sito web per i motori di ricerca, uno su tutti Google… ma come si fa la SEO?
Attenzione, chiariamo subito una cosa. Non basta mettersi davanti al pc e iniziare a mandare e-mail alla cieca con contenuti promozionali.
Cos'è il web marketing? In poche parole potremmo definirlo come il marketing tradizionale applicato ai canali web. Non solo, semplice, pubblicità su Internet dunque.