Lo abbiamo detto tante volte, il web è uno strumento capace di allargare gli orizzonti di ogni tipo di business se fatto nel modo corretto e se sei un imprenditore che vuole emergere, espandersi e consolidare la sua posizione, non puoi ignorarlo perché oltre a non guadagnare… perdi!
Come? Semplice, spingendo i tuoi clienti verso i tuoi diretti concorrenti.
Gli errori che le aziende fanno sul web sono diversi, qui vi proponiamo quelli più comuni … Cominciamo!
Ci sono tantissime aziende che nonostante il progresso sono ancora oggi ancorate ai processi tradizionali. Aziende che se non fossero obbligate alla digitalizzazione starebbero ancora inviando raccomandate con il postino.
Oggi basta avere un pc o uno smartphone con una connessione internet per riempire in pochi secondi il carrello della spesa dall'altra parte del mondo e se fai parte di quelli che pensano davvero che la tua attività non abbia bisogno di essere online… beh, sappi che se non sei capace di lasciare le tue tracce su internet sei destinato ad estinguerti come i dinosauri! È solo questione di tempo, poco tempo.
Accanto ai “dinosauri destinati all’estinzione” ci sono gli imprenditori che riconoscono le potenzialità del web ma che al tempo stesso credono che basti una pagina Facebook per avere una presenza online capace di aumentare la loro notorietà e trovare nuovi clienti. Sbagliato, non si può pensare di affidare la propria attività a dei canali che potrebbero rivelarsi una “moda momentanea” finendo per essere oscurati.
Se poi ci aggiungiamo la consapevolezza che il più delle volte chi pronuncia quel “Non ho bisogno di un sito internet, ho la pagina Facebook” non ha nemmeno una pagina aziendale ma un profilo privato con il bigliettino da visita come immagine di copertina… il quadro è completo!
Chiariamolo subito, avere un sito web è importante ma è ancora più importante curarlo per farlo rendere al massimo e non dare un’immagine di sé sciatta e poco attenta.
Un sito non è per sempre, soprattutto se -ad esempio- è stato realizzato in Flash. Questo tipo di sito web infatti ha dei limiti non indifferenti in quanto non è indicizzabile da Google. La soluzione migliore in questo caso sarebbe quella di ristrutturare il sito tuo web!
Solo questo? No. Un sito è considerato vecchio anche quando non si aggiorna alle novità del mercato (ad esempio quando non è mobile friendly, quindi non è consultabile da smartphone e tablet) o presenta dei contenuti fermi al “lontano” 2016.
Insomma, un sito che non è fresco non potrà mai essere performante e avere un sito “vecchio” è ancora peggio di non averne nessuno.
Quando hai deciso di aprire la tua attività, fatta di pilastri e cemento, lo hai fatto da un giorno a l’altro? Scegliendo un locale qualunque, in un posto qualunque? Hai fatto pubblicità attaccando i volantini, stampati in ufficio durante la pausa caffè, ai pali della luce?
Non credo, di sicuro ti sarai rivolto al tuo commercialista per la parte burocratica, al geometra e all'ingegnere per gli studi del caso e poi avrai girato un bel po’ prima di trovare la piazza giusta per le tue esigenze. Per farti conoscere, invece, avrai affidato la tua comunicazione e la tua immagine a uno studio grafico, almeno in fase di lancio.
Ecco, quando decidi di portare la tua azienda sul web hai bisogno di seguire lo stesso percorso, con delle figure diverse, specializzate per il contesto web: hai bisogno di una strategia.
L’esempio più banale che possa fare riguarda Facebook: non basta essere lì perché tutti sono lì. Sei sicuro che la tua azienda abbia bisogno di essere su Facebook? Come non serve a nulla essere ovunque. Devi capire quali sono i canali presidiati dal tuo target di riferimento e attuare la comunicazione giusta. Non esiste azienda che si rivolge a “tutti”.
Questo è uno degli errori -anzi, orrori!- più comuni, soprattutto dei fedelissimi del fai da te. Scrivere un testo sul web richiede competenza. E quando parliamo di competenza parliamo di creatività, tecnica e rispetto delle regole di Google.
Strutturare una pagina web con i vari taglia e cuci presi in giro per il web è la prima cosa da non fare per il semplice fatto che non porta alcun beneficio, tutt'altro. Il segreto per avere successo sul web è creare contenuti di qualità, i copioni vengono penalizzati dal maestro Google. Proprio come succedeva a scuola…
Avete mai sentito parlare di UX (User Experience)? Quante volte navigando tra le pagine dei siti web avete imprecato per un percorso troppo lungo e macchinoso di un’operazione che poteva essere semplice e immediata, finendo per rinunciare e addirittura spegnere il pc. Quante volte vi siete persi nel labirinto di un sito web mentre stavate cercando qualcosa, senza riuscire ad andare avanti o tornare indietro. E magari avete pensato che la colpa fosse vostra, della vostra poca confidenza con gli strumenti informatici.
Oggi parliamo di social. Oggi parliamo di Twitter. Sì, perché non ci sono solo i siti web, le campagne di advertising e la SEO ad influenzare il successo di un’azienda sul web. Terreno fertile si trova anche nei social network, lì dove milioni di utenti circolano e sostano durante la giornata il più delle volte per svago. Ed è proprio lì che è possibile intercettare i bisogni dei consumatori 2.0, quelli dal web facile che ormai hanno abbandonato l’idea di prendere l’auto e fare un giro in negozio per guardare negli occhi il commesso dispensatore di buoni consigli.
Lo abbiamo detto tante volte, il web è uno strumento capace di allargare gli orizzonti di ogni tipo di business se fatto nel modo corretto e se sei un imprenditore che vuole emergere, espandersi e consolidare la sua posizione, non puoi ignorarlo perché oltre a non guadagnare… perdi!
Partiamo subito dall'inizio, partiamo con il dire cos'è una landing page. Una landing page è una pagina web, letteralmente pagina di atterraggio, progettata per rispondere in modo efficace ai bisogni di un target.
Il mondo dei social network non è solo svago, pettegolezzo e condivisione virale. Se usati in una corretta strategia di social marketing, per la tua azienda possono diventare terreno fertile di nuove opportunità.
Hai mai sentito parlare di parole chiave? Sono le più famose, in inglese, Keywords… e non sono altro che le parole che digitiamo su Google quando vogliamo trovare delle risposte alle nostre domande, informazioni su un determinato argomento o prodotto/servizio.
Oggi parliamo di Brand Awereness una parolina che fa parte del dizionario di base della lingua del web marketing e che è altrettanto importante quanto le più comuni SEO, Google Adwords, Social Media, User Experience e User Design.
Hai presente il passaparola? Non il giochino ma il diffondersi dello stato di soddisfazione, o insoddisfazione, di una certa esperienza sotto forma di consiglio… Ecco, quando pensi alla brand reputation pensa al passaparola.
C’è chi non lo prende in considerazione e chi, invece, ne approfitta ogni 3x2. Ci sono anche quelli che lo usano nel modo giusto, strategico, perché ne hanno capito perfettamente la funzione. Stiamo parlando dell’hashtag, la famosa etichetta che fino a poco tempo fa spopolava solo tra gli utenti di Twitter…
Sono ormai lontani i tempi in cui il ragioniere era costretto, carta e penna alla mano, ad aprire e chiudere mastrini contabili per la partita doppia; a protocollare preventivi, ordini e fatture su registri cartacei; a catalogare clienti e fornitori in pesanti faldoni.
Quant'è importante avere un sito web aziendale al giorno d’oggi lo sappiamo già. E se fai parte della piccolissima percentuale che ancora non lo sa – o finge di non saperlo - bastano poche parole per riassumere il concetto: tu non esisti, la tua azienda non esiste. Sul web, ovvio… ma oggi, nel 2018, il web è la piazza principale del mercato.
Molte volte sentiamo parlare - in modo errato - di SEO e SEM, come se l’uno escludesse l’altro. E invece no, perché la SEO non è altro che una delle attività della SEM.
Abbiamo già dato una definizione di e-mail marketing e spiegato a grandi linee quali sono gli step principali per integrarla in una strategia di web marketing di successo. Ora passiamo ai vantaggi che questo strumento porta con sé.
Sentiamo parlare di SEO - Search Engine Optimization - ovunque, della sua importanza nelle strategie di web marketing di un’azienda che mira a farsi spazio nel mercato del web; sappiamo che consiste nell'ottimizzazione di un sito web per i motori di ricerca, uno su tutti Google… ma come si fa la SEO?
Attenzione, chiariamo subito una cosa. Non basta mettersi davanti al pc e iniziare a mandare e-mail alla cieca con contenuti promozionali.
Cos'è il web marketing? In poche parole potremmo definirlo come il marketing tradizionale applicato ai canali web. Non solo, semplice, pubblicità su Internet dunque.